la Repubblica

Articoli o raccontini che Maggiani ha scritto negli anni per il quotidiano “la Repubblica”. Il titolo non è quello apparso sul quotidiano, ma quello provvisorio dato da Maggiani. Anche la data di pubblicazione è indicativa e non sempre corrisponde a quella del giornale.

Lingua e potere

Ho ricevuto un invito a una manifestazione culturale piena di buona volontà indirizzato a un asterisco, car* amic*. Non andrò, io non sono un asterisco, ho solo qualche modesta certezza su me medesimo ma so per certo che non necessito di un richiamo a fondo pagina, posso essere caro e forse anche amico, ma non un [...]

2022-01-13T16:23:10+01:005 Luglio 2021|la Repubblica|

25 Aprile 2021

Il 25 Aprile si scrive ancora maiuscolo, è l’anniversario della Liberazione del paese dal nazifascismo, la Nazione è in festa, da qualche parte è in festa, per come vuole, per come può. Io non credo alla memoria affissa nella pietra, detesto monumenti, lapidi e targhe. Non c’è vita nella pietra, non ce n’è nella lingua forbita [...]

2022-01-13T16:23:14+01:0024 Aprile 2021|la Repubblica|

L’assemblea degli animali

Ho letto L’assemblea degli animali, la saggia favola scritta dall’ignoto, sapiente Filelfo, pubblicata ormai qualche tempo fa; in poche e superficiali parole la favola narra di come gli animali dell’intero creato si riuniscano in assemblea per decidere che provvedimenti prendere avverso all’uomo che sta distruggendo il pianeta, la casa comune di tutti gli esseri viventi. Dopo lungo [...]

2022-01-13T16:23:15+01:0012 Marzo 2021|la Repubblica|

Ebe

Ecco, lo dico senza vergogna, sono stato un settario, ora che da tanto tempo ormai non sono più legato al vincolo della segretezza, posso fare anche i nomi, sono stato membro attivo della setta del Bosco. È stato davvero tanto tempo fa, allorché amaramente incespicavo nel faticoso passaggio della pubertà all’adolescenza, intorno ai tredici, quattordici anni, [...]

2022-01-13T16:23:17+01:003 Febbraio 2021|la Repubblica|

Obbligo

Sono un libertario, peggio, sono un anarcoide, peggio di più, riconosciuto come sedizioso di indole, in pratica un teppista ancora alla mia età non sopito. Eppure, da non crederci, provo rispetto, persino riconoscenza, per la giovane Repubblica in cui mio padre e mia madre mi hanno messo al mondo a un passo dalle macerie di un [...]

2022-01-13T16:23:18+01:006 Gennaio 2021|la Repubblica|

Lo chiamano il Ponte

Lo chiamiamo il Ponte, lo abbiamo sempre chiamato il Ponte e basta, l’altro e questo. L’altro non era il ponte Morandi, era il Ponte, e questo non è il ponte Impregiro, non è il ponte Autostrade, non è il ponte Toti, non è il ponte Bucci, non è il ponte Italia e non è nemmeno il [...]

2022-01-13T16:23:21+01:0022 Giugno 2020|la Repubblica|

Gambettola mon amour

Romagna di mare; Pinarella, Zadina, Tagliata, Valverde, Villamarina, San Mauro, Gatteo, Igea, il mare del popolo, il popolo ai bagni. I contadini delle pesche in braghette, i congegnatori del medicale in boxeroni, le commesse della coop in quasi tanga, le azdore con la quinta al petto, i ragazzini arruffati, rissosi e giocondi, l’ombelico intasato di sabbia, [...]

2022-01-13T16:23:21+01:0020 Giugno 2020|la Repubblica|

Morandi 2020

Nel modo barbaro in cui sono stato cresciuto nel cuore rurale del secolo scorso, il mandato di ogni uomo era triplice e molto semplice, lo riporto in italiano anche se nella mia lingua materna avrebbe tutta un’altra forza: colmare i coppi, fare un figlio, piantare un ulivo. In sequenza, mettersi al riparo di un tetto, generare [...]

2022-01-13T16:23:22+01:0029 Aprile 2020|la Repubblica|

Io vivo nel privilegio

Io risiedo nel privilegio, vivo in una vecchia casa ben fatta nel mezzo di una collina tenuta a vigna e frutteto. Il mio vicino più vicino è Giorgio, la sua casa è a duecento metri dalla nostra, ci divide un fosso e un filare di pioppi, nella ripa del fosso, tra le radici di una grande [...]

2022-01-13T16:23:22+01:005 Aprile 2020|la Repubblica|