4) Un bel mattino di aprile
Un bel mattino di aprile la fata del bosco di Moncigoli si svegliò sbadigliando dal sonno invernale e notò che mancavano le solite foglie sugli alberi. Non ci pensò due volte e scese alla città più vicina; entrò nell’ufficio del sindaco e lo strangolò con le sue mani. Nude. Quando tornò al bosco era ormai sera e l’antica faggeta luccicava di innumerevoli, smeraldini germogli. “Anche questa è fatta” sussurrò all’orecchio del vecchio ghiro di casa; e si accinse con il suo solito buonumore a preparare la cena.