Maurizio Maggiani: Edilizia da museo
Immagino a questo punto che Genova Capitale Europea della Cultura non avrà il prossimo anno il suo Museo del Mare.
Immagino a questo punto che Genova Capitale Europea della Cultura non avrà il prossimo anno il suo Museo del Mare.
Una nazione e i suoi valori.
Vi voglio raccontare della mia settimana. E' stata una settimana strana e difficile. La parola che mi è ronzata attorno è stata ossessivamente la parola miracolo.
Questa è una piccola storia, dentro questa piccola storia ci possono stare, a disagio, milioni di cittadini.
L'altra mattina ho visto per la prima volta una roba su cui ho inciampato almeno mille volte. L'ho finalmente vista e ho fatto un viaggio stupefacente nel tempo. Sono entrato nel museo di Scienza Naturale di via Brigate Liguria.
Ieri ho fatto un arrosto, un vero arrosto. Sto scrivendo un romanzo, da mesi, e da qualche giorno soffrivo di quello che prima o poi patiscono tutti i romanzieri, allo stesso modo i migliori come le calcine: il Grande Blocco.
Oggi il Parlamento di questo Paese si sta prendendo una rivincita che pareva impossibile contro le donne. Contro la dignità, contro l'amore, contro la libertà, contro il corpo delle donne.
Mi ricordo di quando ero ragazzino. Allora i maestri dovevano essere ricchi: potevano comprarsi l'auto a rate e andarci un mese in vacanza al mare con tutta la famiglia. Ai tempi che in casi lavorava uno solo.
Con uno spirito profetico che solo i grandi folli e i divini comici hanno in dote, il principe De Curtis ci aveva già raccontato parecchi decenni in anticipo che avremmo eletto l'Onorevole Antonio La Trippa.
Due o tre cose che ricordo della Serbia di Milosevic al tempo della Telekom, appena sette anni or sono. A beneficio degli smemorati, dei Volta & Gabbana e di chi è nato dopo di allora.