Maurizio Maggiani: Perché la zip fa strap
Ehi, come sta andando con le cerniere? Sì, dico le cerniere, le zip, le lampo: come ve la state cavando? Tutto bene? O non sarà che vi stanno dando dei problemi da qualche tempo a questa parte?
Ehi, come sta andando con le cerniere? Sì, dico le cerniere, le zip, le lampo: come ve la state cavando? Tutto bene? O non sarà che vi stanno dando dei problemi da qualche tempo a questa parte?
Si è rotto l'interruttore che regola la temperatura delle nostre emozioni, che stabilizza il nostro comportamento e la nostra capacità di relazionarsi alla realtà.
Che cos’è una città se non un insieme di relazioni affettive, d’affari, geografiche, culturali?”. Maurizio Maggiani racconta la sua città nel nuovo libro Mi sono perso a Genova.
I molti che come me nei giorni del G8 sono stati testimoni hanno la certezza, intima e radicata, che ciò che è successo è quantomeno da spiegare e da capire ancora. Che senza una verità non potremo mai riabilitarci da reduci in cittadini promettenti.
Quando torno al paese dove sono nato c'è sempre qualcuno dei vecchi che mi riconosce per avermi visto in qualche televisione o su qualche fotografia di giornale; così si fermano e mi salutano: come te stè Garibà?
Mi sono chiesto infinite volte, perché nella mia vita ormai sono infinite le occasioni, dove risieda il senso della speranza e dell'attesa quando ti trovi nel mezzo del dolore, e dell'orrore, della morte.
Una comunità che si rassegna a subire la vostra sporcizia non ha nessuna voglia di pensarsi in termini di bellezza e di dignità, di decoro. Accettare il degrado è morire, sopportare che ti venga imposto, è suicidarsi.
Al tempo che di fame si poteva ancora morire, il rincaro del pane poteva accendere un'insurrezione popolare e ci voleva l'esercito per tenere a bada gli affamati. Umberto I di Savoia si trovò costretto a cannoneggiare il suo popolo che protestava...
Senza progetti la vita va sciupata, e si può soltanto far passare il tempo, si può solo invecchiare e aspettare che le cose finiscano. Così l'altra sera io e il mio ineffabile nipotino Richi abbiamo preso assieme una grossa decisione...
Nelle isole polinesiane delle Samoa Occidentali c'è una frase standard con cui le giovani donne rifiutano un'offerta di matrimonio: "Laititi a'u", sono troppo giovane. Di solito non sono affatto troppo giovani, semplicemente non desiderano cambiare vita.