Sostenere

Sus tenete, latino, tenere in alto, gesto che, a tener conto della radice antica tan, implica lo sforzo e l’intenzione di stendere la mano per trarre a sé, per possedere. Sollevare per avere, tendere la mano per tenere in alto sopra il fango, la polvere, la sozzeria, i mille pericoli del raso terra, ciò che intendiamo [...]

2025-03-28T11:39:09+01:003 Ottobre 2020|Alfabeto Forse|

Sì, no

Il vostro parlare sia “sì, si”, “no, no”, il resto viene dal maligno; Matteo, 5.37. Ha vinto il sì, ha perso il no, il resto è faccenda del maligno. Se volessimo compendiare la nostra corrente vita in un calendario referendario, il maligno sparirebbe dalla faccia della terra. Il maligno c’è, ci sono i riscontri, e se [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0026 Settembre 2020|Alfabeto Forse|

Voto, votare

Dal latino votus e vovere, che forse trova la sua radice nell’area lessicale indiana e armena wegwh, o forse in quella iranica e greca, edgh, eukhomai, ma siamo sempre lì, promessa e promettersi, preghiera e vanto, e ovviamente desiderio, visto che è il desiderio a spingerci al voto, e comunque tutto quanto molto sacro e solenne. [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0019 Settembre 2020|Alfabeto Forse|

Schietto

Dal gotico slaihts e quindi germanico sleht, piano, liscio, semplice, puro, integro, incontaminato. Nella lingua italiana ha proprio un bel suono, squillante, franco, plateale; nella mia lingua materna, nel ligure di estremo levante, è sceto, con la c dura, quindi suona un po’ meno brillante, un filo più morbido, forse persino più riservato. È una parola [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0012 Settembre 2020|Alfabeto Forse|

Panico

Non c’è niente di complicato, intrigante, remoto e dubitoso in questa parola; panico è tutto ciò che viene e che è del e dal dio Pan. Dal greco Πάν, pascolare, infatti Pan è l’unico dio che non vive nell’Olimpo ma se ne sta in giro per i boschi, monti e le campagne, senza fissa dimora perché [...]

2025-03-28T11:39:09+01:005 Settembre 2020|Alfabeto Forse|

Sublime

Sub limen, sotto la trave del tetto, nel posto più alto dove puoi guardare. Sono stato interrogato sul significato di questa parola, e così, pensandoci bene su, ho dovuto ammettere di non averla mai messa per iscritto, mai una sola volta nella mia vita, e forse di non averla mai pronunciata, le parole volano e non [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0025 Luglio 2020|Alfabeto Forse|

Mare

I latini dicevano mare sottintendendo che si trattasse di acqua amara, e a tal proposito è curioso che i greci usassero una sola parola, als, che declinata al femminile è mare e al maschile è sale. Ma la cosa più curiosa sta nell’origine di mare, che appartiene al continente, comune al gotico marei, all’antico tedesco mari, [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0018 Luglio 2020|Alfabeto Forse|

Estate

Æstas, da ædere, latino dal greco aithein,  accendo, ardo, da aithos, fuoco, calore. La radice antica aidh, da cui il sanscrito edhah, idhmah, legna da ardere, che genera anche il latino ædes, casa, tempio, e il nome primevo del monte Etna, Aidhena, oltre, naturalmente, la categoria degli edili. Se mi sfugge il nesso tra ardere e [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0011 Luglio 2020|Alfabeto Forse|

Folla

Nel latino volgare il fullo era il lavandaio, e il suo lavoro era pigiare e strizzare, calcare e sbattere, strusciare e ancora sbattere. E questa è stata la fatica delle lavandaie fino all’avvento delle lavatrici meccaniche. Ed è stata la fatica dei follatori, gli operai dei lanifici addetti al lavaggio nerboruto delle lane. In effetti questa [...]

2025-03-28T11:39:09+01:004 Luglio 2020|Alfabeto Forse|

Didattica

Dal latino e al latino dal greco tale e quale. La radice remota è da, per mostrare, che poi prende per un ramo secondario in dad, ebraico, dadda in aramaico e dida in latino per seni, poppe, nell’idea, forse, che le tette è bene farle vedere. Ma il ramo principale si estende dal sanscrito damsas, potere [...]

2025-03-28T11:39:09+01:0027 Giugno 2020|Alfabeto Forse|